George Orwelltutti i libri dell'autore da 1984 a La fattoria degli animali
A settant’anni dalla sua morte, George Orwell continua a far parlare di sé, soprattutto con temi che spaziano dalla letteratura alla politica, dalla storia alla cultura tutta. Non è stato infatti un semplice autore di romanzi o libri di narrativa, lo scrittore inglese ha saputo intessere un dibattito sociopolitico dal suo primo ingresso nella società: partendo proprio con particolari e inusuali esperimenti sociali, come quando ha vissuto come un vagabondo per capire meglio la vita nei bassifondi di metropoli importanti come Londra e Parigi.
La sua esigenza di scrittura nasce da una forte critica alla società, da un’analisi attenta a ciò che lo circondava, ed è il motivo per cui sono nati dei libri che hanno fatto la storia della cultura e della letteratura internazionale. Dal famosissimo 1984 a La fattoria degli animali, da Senza un soldo a Parigi e Londra a Omaggio alla Catalogna: George Orwell descrive, narra e critica con occhio attento: sarà forse per questo che ha saputo – come nessun altro – descrive l’occhio del Grande Fratello, l’occhio inquisitore, l’occhio del totalitarismo?
E parlando di occhi, non ti resta che dare uno sguardo attento alla sua bibliografia che lo ha reso celebre in tutto il mondo.
George Orwell non è solo un grande scrittore di romanzi come 1984 o La fattoria degli animali, ma anche di importanti saggi storici, letterari e artistici. Nella sua carriera si è occupato da Charles Dickens (Charles Dickens, 1939) ad Hitler (Wells, Hitler and the World State, 1941), da Gandhi (Reflections on Gandhi, gennaio 1949) all'importanza della scrittura (Why I Write, 1946), da Salvador Dalì (Benefit of Clergy: some notes on Salvador Dalì, 1944) all'arte di Donald McGill (The Art of Donald McGill, 1941). Oggi lo definiremo un tuttologo ma è stato uno dei più grandi testimoni del Novecento riuscendo a trattare qualsiasi argomento di interesse per l’essere umano.
1984
È il 1949 l'anno in cui fu scritto questo fondamentale libro di George Orwell, al tempo della sua uscita fu considerato un romanzo distopico sul concetto di totalitarismo; nel rileggerlo oggi ti spaventeranno invece le molte previsioni che fece.
Nel 1984 il mondo è diviso principalmente in tre stati che sono l’Oceania, l’Eurasia e la Estasia. In Oceania, dove il romanzo è ambientato, a governare lo Stato vi è il Grande Fratello un organo politico che regola qualsiasi attività che viene svolta all’interno dei propri confini: dalla censura della stampa all'alterazione delle notizie ma soprattutto alla creazione di una visione diversa dal reale. Smith, un dipendente dello Stato – addetto a celare alcune notizie – inizia a sovvertire il sistema. Riuscirà nel suo importante intento? Un romanzo distopico, che forse narra al lettore molta più realtà di quanto si pensi e che aiuta a riflettere ancora oggi a più di settant’anni dalla sua prima uscita: una pietra miliare della letteratura internazionale.
Tutte le versioni di 1984
La fattoria degli animali
Gli animali di una fattoria ormai stanchi dei soprusi degli uomini decidono di ribellarsi e si mettono a capo della tenuta. Iniziano ad organizzarsi affinché ognuno abbia un ruolo nella società nascente, in cui il principio base è l’uguaglianza. Peccato che, come sempre, in qualsiasi governo alcuni elementi con particolare arguzia emergono su altri: in questo caso, sono i maiali che inaspettatamente raggiungono il potere e iniziano a comandare. La fattoria degli animali è un altro romanzo sul totalitarismo tra i più celebri dello scrittore inglese.
Una boccata d'aria
Quando hai quarantacinque anni, un mutuo da pagare, una moglie assillante e dei figli da mantenere, il pensiero di poter scappare dalla città per rifugiarti nella campagna natia sembra un desiderio troppo impellente per non esaudirlo. Ed è così che George Bowling scappa dalla sua vita per tornare nella sua casa di campagna ed ottenere finalmente quella boccata d'aria sperata. Tra i libri di George Orwell è una delle opere maggiormente apprezzate dalla critica e se non conosci questo romanzo corri a leggerlo, non te ne pentirai.
Senza un soldo a Parigi e Londra
È la prima opera di George Orwell in cui emergono i suoi interessi principali che vuole narrare all'interno dei propri romanzi: la critica alla società e ai totalitarismi. Si tratta di un libro che attinge a un periodo della vita di Orwell in cui aveva potuto toccare con mano il concetto di miseria. Protagonista della storia è un vero e proprio disperato per le vie di Parigi e Londra che descrive con estrema chiarezza i personaggi che incontra nelle due metropoli: da chi lo disprezza a chi invece ha uno sguardo sensibile nei suoi confronti. Da un lato è un romanzo, dall'altro testimonianza: un libro da cui è nata la scrittura inconfondibile di George Orwell.
Giorni in Birmania
Il trentacinquenne John Flory vive la propria vita in bilico tra due mondi totalmente opposti: da un lato i sahib bianchi e dall'altro la cultura orientale. Di entrambe queste visioni del mondo ci sono concetti che non approva e soprattutto non apprezza, ma non riesce a prendere una posizione netta per ribellarsi e quindi vive la propria vita in maniera frustrante. Riuscirà questo mercante anglo-indiano di legname a prendere finalmente una posizione?
Fiorirà l'aspidistra
Hai mai sognato una casa con piccole finestrelle colorate con preziose tendine con ricami e sul balcone una bella pianta di aspidistra? Questo è il sogno del giovane Gordon Comstock, che lavora in una libreria per potersi mantenere ma che ha grandi ambizioni letterarie. In continua lotta contro il concetto del “posto fisso”, Comstock professa l’importanza della poesia, un percorso che lo strascinerà inesorabilmente nella solitudine e nello squallore. Fino a quando non riceve una notizia inaspettata, che forse segnerà il punto di inizio di un nuovo cammino.
Omaggio alla Catalogna
È il racconto lucido e avvincente di un soldato al fronte durante la guerra civile spagnola, peccato che proprio quel militare sia George Orwell. Lo scrittore arriva a Barcellona nel dicembre del 1936 con l'intento di produrre alcuni articoli da inviare a qualche giornale interessato alla cronaca della guerra. Nel maggio del 1937 è già arruolato tra le file repubblicane, rimarrà ferito ma
riuscirà a fuggire in Francia. Un romanzo a metà tra il reportage e il saggio storico: un vero e proprio omaggio alla Catalogna.
Film e Serie TV
Come con i più grandi romanzi e scrittori di tutti i tempi, anche dalle opere di George Orwell sono state tratte preziose pellicole: da Animal Farm diretto da John Halas e Joy Batchelor a La stagione dell'aspidistra di Robert Bierman, dallo sceneggiato televisivo della BBC Nineteen Eighty-Four alla serie Netflix 1983. Molti sono stati gli adattamenti e rimaneggiamenti delle trame dei suoi romanzi ma Orwell 1984 diretto da Michael Radford è tra le pellicole più interessanti. La peculiarità di questo film è stata la ricerca fortemente filologica che il regista ha voluto realizzare per le riprese del film: infatti alcune sequenze cinematografiche sono state girate proprio nel 1984, nei giorni descritti all'interno del volume. Il film è stato apprezzato tantissimo dalla critica, molto di più rispetto alla pellicola ispirata al romanzo girata negli anni ‘50 da Michael Anderson con il titolo Nel 2000 non sorge il sole.
Biografia e altre opere
È conosciuto a livello mondiale come lo scrittore che prevedeva il futuro, ma chi è George Orwell? Nasce in India nel 1903, poiché suo padre era un funzionario amministrativo dell'impero britannico nel continente asiatico. Studierà in Inghilterra vivendo con la madre e le due sorelle. Sia durante il college a St. Cyprian che negli anni all’Eton College visse un periodo di sofferenza, poiché veniva spesso emarginato dai compagni di classe provenienti da famiglie molto abbienti. Ebbe la fortuna di avere un tutor che gli permetteva di sperimentare e studiare tutto ciò che gli interessava, ma una volta terminata la scuola Orwell sì arruolo nella polizia Imperiale in Birmania.
A un certo punto della sua vita decise di tornare a Londra, dove fece il suo primo esperimento sociale: iniziò a vivere come un barbone per le vie malfamate della città. Questo sarà solo il primo di molti esperimenti in cui indagherà la società contemporanea, fonte primaria delle sue trame più importanti. Partecipò alla guerra civile spagnola e tentò di arruolarsi nella Seconda Guerra Mondiale ma fu respinto per problemi di salute.
Lavorerà per la BBC con programmi culturali e politici per l'India, ma fu soprattutto celebre per i suoi saggi e i suoi preziosi romanzi. Morì nel 1950 a causa di una forte tubercolosi che lo affliggeva ormai da diversi anni.
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